L’adolescenza sta attirando sempre più l’attenzione degli educatori e degli studiosi in quanto da tempo ha cessato di essere una fase di transizione veloce tra infanzia ed età adulta, in linea con la maggiore complessità dell’organizzazione sociale nel mondo occidentale, con ulteriori investimenti sull’educazione e con la conseguente dilatazione dell’apprendistato dei giovani prima di entrare nel ciclo produttivo. Tale fenomeno, a nostro avviso, fa parte della generale messa in crisi sia del modello sociale, sia del modello strutturale delle pulsioni e del presupposto a esso sotteso di un parallelismo tra sviluppo fisico e sviluppo psicologico. Nell’attuale trattazione dell’adolescenza in psicoanalisi sono presenti e si intrecciano modelli diversi, da quello più classico che vede nell’adolescenza una lotta contro il riemergere delle pulsioni preedipiche, a quei modelli che hanno messo più in evidenza lo strutturarsi delle identificazioni e la tematica del Sé e della Soggettivazione, a quegli studi, infine, che hanno sottolineato il ruolo del contesto e dei legami familiari. Pensiamo all’adolescenza come percorso identitario: una sorta di migrazione dall’infanzia all’età adulta non senza sofferenti crisi di passaggio.
Il Progetto si sta realizzando in diversi punti:
1-un percorso informativo-formativo che crei uno spazio contenitivo ed espressivo utilizzando linguaggi e competenze artistiche. L’iniziativa viene intesa come investimento sui giovani per ridare loro speranza e visione di un futuro. Uno spazio esperienziale di ascolto e di sostegno alla produzione di opere individuali e/o di gruppo attraverso attività creative, come disegni raffiguranti l’idea del “Viaggio, Terra, Fratellanza”. Ritratto di Sé e dell’Altro (adolescente e richiedente asilo). Le classi del Liceo Serpieri di Rimini e del Liceo Fellini di Riccione rientreranno nel Progetto Scuola lavoro.
2- Un Concorso per la grafica del Manifesto della Rassegna: “Musica e Psicoanalisi” : “Gruppi, Passioni e Musica” 2017-2018, Spazio Tondelli Riccione, favorendo lo scambio culturale e lo sperimentarsi in una attività creativa finalizzata alla realizzazione di un prodotto finito, che è stato inserito, anche per l’affinità con il corso di studi intrapreso dagli studenti, nel Progetto Alternanza Scuola-Lavoro.
3- Una Mostra delle opere che le insegnanti, le psicoanaliste, le psicoterapeute e una commissione esaminatrice, raccoglieranno e ordineranno per dare loro un possibile significato con una presentazione del lavoro svolto e la realizzazione di un dibattito negli spazi messi a disposizione dal Comune di Rimini e/o Riccione : Sala delle Teche del Museo di Rimini. Verranno esposti i disegni fatti dagli studenti e dai giovani migranti richiedenti asilo. Attraverso la produzione artistica ci si propone di sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche legate all’adolescenza, all’immigrazione e all’incontro con il diverso, sostenere lo scambio culturale tra cittadini di differenti culture.
Obiettivi
– Costruire un contenitore stabile e affidabile per liberare e accogliere le emozioni in adolescenza e nel giovane adulto.
– Collaborazione con gli altri per “ riconoscere e valorizzare il bisogno di costruzione del Sé in adolescenza, dato il crescente contesto pluriculturale e favorire l’integrazione dei giovani studenti e dei rifugiati.
– Trasmettere e far acquisire nuove competenze artistiche ed espressive; riconoscere, stimolare e nutrire, tramite attività artistiche, la vita mentale e affettiva.
– Comprendere le emozioni, facilitare le espressioni nuove del Sé, acquisire capacità di rappresentazione simbolica e capacità di produrre pensieri nuovi.
– Imparare a riconoscere il disagio e la sofferenza nel cambiamento adolescenziale e sviluppare la capacità di avere cura (di Sé, dell’Altro); riconoscere le differenze e favorire la sensibilizzazione contro la violenza e il razzismo sociale.
Gli insegnanti interessati hanno collaborato con la dott.ssa Cinzia Carnevali Psicoanalista SPI ( e i gruppi SPI e SIPsA), le Cooperative sociali CAD ed Eucrante e Centofiori di Rimini e Provincia, per offrire agli allievi del Liceo Artistico di Rimini e del Liceo artistico di Riccione, la possibilità di esprimersi con le loro capacità personali e artistiche, confrontandosi con un gruppo di richiedenti asilo (un campione di età compreso tra i 18 -25 anni) ospitati dalle tre cooperative Cad (all’Hotel Evelin di Miramare e Igea marina) e Cooperativa Eucrante e Centofiori.