Società Italiana di Psicodramma Analitico
La S.I.Ps.A. ETS si è costituita nel 1981 e promuove la conoscenza, la ricerca e la pratica dello Psicodramma Analitico Freudiano. Dal 2020 é affiliata a I.A.G.P. (International Association for Group Psychoterapy and Group Processes). Dal 1990 è una Associazione Federata C.O.I.R.A.G. e collabora alla sua Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica Individuale e di Gruppo nelle sedi nazionali
NEWS SIPsA
SERATA IN CINETECA – “NO Violenza – No Discriminazione”
Il Gruppo di psicoanaliste e psicoterapeute SPI, SIPsA-COIRAG del Centro Didattico di Rimini, in collaborazione con la Provincia di Rimini e la...
RASSEGNA – “Cinema e Psicoanalisi”
Itaca in collaborazione con rete per la pace di Rimini e la SIPsA, Centro di Psicoanalisi e Psicodramma Analitico di Roma, ha il piacere di...
SEMINARIO – “Polivisione clinica”
Il giorno 27 Gennaio 2023, dalle ore 19.30 alle 21.00, si svolgerà, il seminario di Polivisione Clinica organizzati dal Centro Didattico Apeiron,...
EVENTO – “Un tempo per la cura di sé e dell’altro”
L'Associazione Il Tempo delle Ciliegie in collaborazione con SIPsA, SPI e COIRAG di Rimini e Associazione Arcobaleno, con il Patrocinio del Centro...
ARTICOLO DEL MESE – “L’intersoggetività, un enigma”
Per la rubrica “Articolo del mese SIPsA”, la società vi propone lo scritto di Pier Aldo Rivatti, dal titolo: “L'intersogettività, un enigma”...
RIVISTA SIPSA – “Il tempo nella cura”
E' uscito il nuovo numero della Rivista SIPsA "Quaderni di Psicoanalisi e Psicodramma Analitico" dal titolo: "Il tempo nella cura" Presentazione...
PSICODRAMMA ANALITICO
Lo Psicodramma Analitico è un dispositivo di cura e di formazione che organizza gruppi di base, gruppi di formazione e gruppi di supervisione. Può essere utilizzato in ambiti istituzionali, del privato sociale e del privato

RIVISTA SIPsA
Quaderni di Psicoanalisi & Psicodramma Analitico
Il tempo nella cura
Anno 14 – N. 1/2 – Dicembre 2022
«Cura nell’attraversare un fiume, vide del fango argilloso, lo raccolse pensosa e cominciò a modellare un uomo; […] mentre stava osservando ciò che aveva fatto, arrivò Giove. Cura gli chiese di dar vita alla statua e Giove la esaudì, ma quando Cura volle dargli il proprio nome, Giove glielo proibì e disse che doveva dargli il suo».
La controversia viene messa a tacere da Saturno:
«Lo si chiami uomo perché è fatto di humus».
L’uomo, in questo “mito” di Igino è creato da Cura, una divinità minore dell’Olimpo che ha bisogno dell’aiuto di Saturno, Chronos secondo i latini, per uscire da una diatriba e poter così arrivare a nominare l’uomo.
Cura e tempo appaiono quindi indissolubilmente uniti in un rapporto di reciprocità, fin dalle origini della civiltà occidentale.
Ancora oggi, nel prenderci cura dell’altro rinnoviamo l’antico legame.
Nell’attraversare queste pagine, incontreremo il significante tempo (insieme ai suoi derivati) per circa seicento volte, associato via via agli aggettivi più vari e utilizzato per costruzioni logiche disparate.
Comunque il filo conduttore tempo, appare sempre nella clinica. La questione tempo si affaccia sia nello svolgersi della cura – c’è una richiesta, una domanda, un inizio attraverso i colloqui preliminari e poi una cura vera e propria – sia nel dipanarsi della trama delle parole che testimoniano della vita dei nostri pazienti. Le cause dei sintomi sono nel passato, ma è un passato che continua a operare nel presente e che fa apparire il futuro come preoccupante. «Potrò lasciare – con il passar del tempo – il mio sintomo?», ci chiedono i pazienti, più o meno apertamente. E quando – con il passar del tempo – arrivano (se arrivano) a chiedere a se stessi se potranno lasciare il loro sintomo, possiamo pensare di aver diretto la cura in modo etico.
In questo numero, oltre alle pagine dedicate alla teoria e alla clinica, troveremo la sezione Il campo dell’Altro con alcune proposte, la sezione Trailer e le recensioni, come di consuetudine da molti anni a questa parte. Ma proponiamo anche una nuova sezione dedicata alla pubblicazione di interventi presentati durante le Giornate di studio SIPsA di quest’anno.
Ora mi fermo, dopo queste brevi considerazioni sulla dimensione esistenziale tempo per dire, con Lacan che «su ciò che non si può dire, vale la pena di scrivere» (Il Seminario, Libro XVIII. Di un discorso che non sarebbe del sembiante, 1971).
ATTIVITA’ SCIENTIFICA
Abbecedario
Glossario di lemmi istituito come approfondimento ed ausilio nella comprensione dei termini fondamentali che costituiscono il quadro di riferimento epistemologico dello Psicodramma Analitico freudiano
Articoli
In questa sezione troverete Articoli inerenti lo Psicodramma Analitico e la Psicoanalisi scritti da soci ed ex soci SIPsA pubblicati o in via di pubblicazione in riviste diverse da quella istituzionale “Quaderni di Psicoanalisi e Psicodramma”
Recensioni
Questa sezione nasce con l’intenzione di offrire uno sguardo ampio sul mondo dell’editoria, del cinema e dell’arte in cui il nostro interesse trova tracce di psicoanalisi e di cultura psicoanalitica
Libri
I testi contenuti in questa sezione hanno come tema principlale lo Psicodramma Analitico e i principi della psicoanalisi sui quali si fonda. In particolare, sono stati messi in evidenza i testi scritti da soci o ex soci SIPsA