È uscito il nuovo numero della Rivista “Quaderni di Psicoanalisi & Psicodramma Analitico” dal titolo “Simboli e immagini nell’era digitale”
Anno 11 – N.1 Dicembre 2019
Per visualizzare o scaricare la rivista cliccare sul seguente link:
www.sipsarivista.org
Questo numero è dedicato ai fenomeni individuali e collettivi che emergono in questa nostra epoca, contrassegnata in modo incisivo, quasi totalizzante dall’uso dei social media.
I giovani, definiti nativi digitali, vivono in quest’epoca apparentemente quasi senza la necessità di imparare ad usare queste nuove modalità di comunicazione ed espressione. Infatti pare abbiano una capacità innata di utilizzare tutto ciò che di mediatico e tecnologico entra a far parte del loro mondo. Ma molti di noi, invece, hanno dovuto imparare, ed anche con fatica, ad operare con questi nuovi mezzi e a comunicare secondo queste nuove modalità.
Le relazioni ed i legami sociali, che riteniamo siano invece molto complesse da costruire, oggi si manifestano in nuove forme di tipo virtuale in modi che forse ancora non si comprendono appieno. Social network, chat, mail possono diventare anche strumenti “pericolosi” in quanto possono essere mezzi di truffa e inganno per coloro che, in modo inavveduto e ingenuo, si affidano ciecamente all’Altro.
Tali modalità altresì, possono essere, invece, usate in modo proficuo anche nella psicoterapia (come nel caso di sedute “a distanza”, o per quanto riguarda la videoarte che viene messa al servizio della cura).
Non possiamo negare i cambiamenti che, inevitabilmente, arrivano nei nostri luoghi di lavoro e di cura, ma, senza cedere a facili inganni, senza trascurare la nostra etica.
Il soggetto di cui noi ci occupiamo nella clinica è sempre il soggetto del desiderio e, come tale, è fondamentale non corra troppo il rischio di essere sommerso dal bisogno, dal collettivo, dal vuoto.
Fabiola Fortuna