EVENTO – “CONVEGNO NAZIONALE SIPSA 2015”

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EVENTO – “CONVEGNO NAZIONALE SIPSA 2015”

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Il Convegno Nazionale SIPsA nasce dalla pubblicazione in Italia, per le edizioni Alpes, di un testo di S. Gaudé dal titolo “Sulla rappresentazione. Narrazione e gioco nello psicodramma”, curato dalla dottoressa Fabiola Fortuna. Ma il libro vuole essere lo stimolo che, lanciato nelle acque dello Psicodramma Analitico, ne movimenta le conoscenze acquisite, rimettendo in gioco questioni note e meno note su cui riflettere, attivando scambi di esperienze differenti. Un Convegno, dunque, che sia al tempo stesso per “addetti ai lavori” e per i giovani che si affacciano sul mondo della professione.

Il Convegno vuole anche essere il luogo e il tempo in cui la Comunità scientifica nata attorno alla teoria e al metodo psicodrammatici si apre a coloro che operano nel campo della cura (psicoanalisti, psicoterapeuti, docenti, medici e operatori sociali), per pensare insieme e, soprattutto, per ritrovare il valore della ricerca a contatto con il mondo esterno e con quello interno.
Lo Psicodramma Analitico prende in considerazione il dramma dell’anima che caratterizza ogni persona la quale, inserita in un piccolo gruppo, attraverso la parola e il gioco, cerca la cura dei propri sintomi.
Nasce in Francia con la S.E.P.T. (Società di Psicodramma pratico e Teorico) a cui aderisce la S.I.Ps.A. (Società Italiana di Psicodramma Analitico) nel 1981. La caratteristica di questa Comunità è di essere costruita attorno a dei Centri didattici (Alessandria, Bologna-Rimini, Bari, Roma) che rappresentano sul territorio luoghi in cui i professionisti della cura si incontrano mantenendo attiva una formazione permanente e scambiano esperienze cliniche sia in ambito privato che istituzionale, per studiare e ricercare insieme. Le Associazioni, nate attorno ai Centri Didattici, sono un punto di riferimento per lo scambio di esperienze culturali e professionali e sono aperte a tutte quelle professionalità che operano con la presenza e sulla presenza dell’altro, soprattutto per coloro che operano nel sociale, spesso in situazioni al limite.

Il Convegno sarà articolato:

– In una prima parte in cui la Comunità scientifica italiana e francese (alla quale siamo uniti da profondi legami affettivi oltre che di ricerca) dialogano con il libro di Gaudè, “Sulla rappresentazione”

– Una seconda parte avrà carattere esperienziale. Si costituiranno diversi gruppi di psicodrammma sulle forme della rappresentazione, nelle quali si intrecciano creatività e clinica. Non a caso il testo di Gaudé è tessuto di un dialogo profondo con Velazquez e Picasso (Las Meninas).
I gruppi dunque rifletteranno su:

1) La Rappresentazione e lo spazio inteso come spazio psichico e come rappresentazione del mondo;

2) Rappresentazione e immaginario: “la parola da quotidiana si fa verità del gioco”

3) Lo Psicodramma: un apparato per rappresentare figure fondamentali come quelle genitoriali, nelle molteplici identificazioni. Attraverso il desiderio inconscio si approda all’Altro;

4) Rappresentazione e discorso: la solidarietà di un lavoro collettivo tra sconosciuti, diversi eppure intimi, approda al Discorso;

5) Rappresentazione e processo sociale: le relazioni infelici, o comunque difficili, con genitori, fratelli, amanti, evidenziano il nostro partecipare di una medesima condizione umana;

Il Convegno si concluderà restituendo la parola ai Gruppi attraverso i relatori, riuniti in una tavola rotonda, che lavorerà attraverso l’Animazione e l’Osservazione.

Programma Convegno

Locandina Convegno